Galeotto fu Facebook: alla conquista del cuore
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Galeotto fu Facebook: alla conquista del cuore

Attrarre gli utenti e instaurare con loro una relazione proficua e duratura è l’obiettivo del Social Media Marketing. I contenuti coinvolgenti sono l’arma di seduzione più efficace. Perché, si sa, è prima di tutto l’emozione che orienta l’azione.

I ruoli su Facebook possono essere visti come in una sorta di relazione a tre fra chi crea il contenuto per fare colpo sulle persone, l’utente che scorre il newsfeed alla ricerca di post interessanti e Facebook che, con il suo algoritmo, ha il ruolo di Cupido, cioè mostra i contenuti giusti alla persona giusta nel momento giusto. Se i contenuti creati sono in linea con i desideri e i bisogni del target, allora Facebook li mostrerà proprio a chi è potenzialmente interessato.

Non bisogna per forza piacere a tutti, basta piacere alle persone giuste.

Come fare per piacere agli utenti giusti? Bisogna innanzitutto fare un’analisi preliminare del target di riferimento: capire quali sono gli interessi, le abitudini, i comportamenti, le opinioni, i valori, i pregiudizi, le paure delle persone che vogliamo raggiungere. Una volta fatto ciò, occorre creare la propria audience e adottare il linguaggio più idoneo per fare colpo su di essa. È un po’ come pensare al tipo di persona ideale: quali caratteristiche ha? come fare per farsi notare? come suscitare interesse in lei? come farla innamorare? Quando si ha bene in mente a chi rivolgere il proprio messaggio è più facile che ceda all’irresistibile fascino di un post.

Individuare il pubblico giusto è solo il primo passo, poi è necessario coinvolgerlo.

L’attività principale su Facebook è lo scrolling: l’utente scorre e scorre il newsfeed quasi per inerzia, finché qualcosa non attira la sua attenzione. Un contenuto può interessare una persona per diversi motivi, magari perché ha una grafica accattivante o un video esilarante, o semplicemente attira per il fatto che piace a molti amici innescando, in questo caso, il fenomeno della pressione dei pari: vedere che diversi amici hanno messo il ‘like’ o hanno condiviso un post, spinge a prestarvi attenzione e, forse, a fare altrettanto rendendo virale il contenuto.

Chi si occupa di Social Media Marketing si avvale di Facebook e degli altri social per raggiungere precisi obiettivi stabiliti in fase di pianificazione che devono tenere conto della crescita del brand o dell’organizzazione del cliente in termini di conversioni reali. Il numero di ‘mi piace’ è di certo una metrica importante da valutare, ma non deve trarre in inganno: tanti like spesso non significano più conversioni. Per questo creare valanghe di contenuti acchiappalike non coerenti con i valori del brand e con i bisogni del target è inutile e controproducente. Il fine della strategia, invece, è l’engagement, cioè stimolare il coinvolgimento del proprio pubblico attraverso l’interazione e la conversazione.

Il tipo (di post) ideale

I social network sono un ottimo canale per instaurare e mantenere una buona relazione con il proprio target di riferimento. È lì che le persone entrano in contatto con chi condivide gli stessi interessi e valori e, quando un post riesce a farsi notare nel flusso continuo di stati e condivisioni, significa che almeno il primo obiettivo è stato raggiunto. Tuttavia, non ci sono regole precise che indicano esattamente come creare un contenuto che colpisca dritto al cuore dell’utente.

Ma una considerazione da cui partire c’è: esiste uno stretto legame tra linguaggio ed emozione. La comunicazione è il mezzo attraverso cui è possibile esprimere i propri sentimenti. L’emozione è essa stessa reazione a uno stimolo. Il copywriting e il visual persuasivi fanno leva sulle emozioni per orientare l’azione del lettore. Rappresentano, dunque, tecniche strategiche che permettono di raggiungere uno scopo specifico. Un post efficace stimola la parte emotiva delle persone e stabilisce un rapporto che può convertire i lettori occasionali in affiliati della pagina e, infine, in clienti.

Non esistono messaggi standardizzati che vanno bene per tutti gli utenti: il modo di comunicare cambia a seconda del contesto, del target e del risultato che di volta in volta si vuole ottenere. In ogni caso, un contenuto che suscita emozioni aiuta a conseguire l’obiettivo prestabilito.

Come rendere attraente un contenuto su Facebook? Ecco alcuni consigli:

  • usa un linguaggio semplice, professionale e adeguato al contesto;
  • parla in prima persona e rivolgiti all’utente con il ‘tu’;
  • non cedere a luoghi comuni e banalità;
  • dai valore al contenuto usando parole dettagliate e non generiche, ma che sembrino spontanee;
  • non annoiare con contenuti autoreferenziali;
  • usa uno stile il più possibile unico e personale in modo da rendere il contenuto diverso da tutti gli altri;
  • fai storytelling: racconta – con parole, immagini e video – chi sei, quello che fai e perché lo fai, coinvolgendo l’utente in una storia in cui possa riconoscersi e immedesimarsi e dalla quale possa comprendere i tuoi valori.

La comunicazione persuasiva ed emozionale attira e coinvolge l’interlocutore: un contenuto semplice e ben costruito che trasmette allo stesso tempo un’emozione può catturare l’attenzione dell’utente e fargli vivere quella stessa sensazione. Si istaura, così, una relazione che può rivelarsi proficua ai fini del Social Media Marketing.

Suscitare emozioni è il modo più efficace per conquistare il proprio pubblico. Un contenuto emotivo è fatto di parole e immagini capaci di arrivare direttamente al cuore delle persone. Sarà più facile, in questo modo, permettere a Cupido di colpire il bersaglio.

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