Quali sono gli effetti delle nuove tecnologie sulle nostre capacità di dialogare con gli altri? Siamo ancora in grado di relazionarci empaticamente? Ecco alcuni consigli per conversare bene e costruire relazioni efficaci, on e off line.

Elevare le connessioni a rapporti autentici
I consigli di Dale Carnegie sono preziosi per chi si occupa di personal branding e vuole trasformare la propria rete di contatti in opportunità; così come per chiunque desidera instaurare buone relazioni, anche online.
Viviamo nell’era digitale, con i suoi pro e contro: i rapporti umani si trasferiscono online sacrificando una buona dose di empatia e autenticità. Allo stesso tempo, però, aumentano le possibilità di crearne nuovi che, se va bene, non si esauriscono a una semplice ‘stretta di amicizia’.
Ognuno di noi ha sviluppato collegamenti sulla base di vecchie e nuove conoscenze creando una rete di connessioni resa dinamica da interessi comuni. Spesso l’estensione di questa rete è inversamente proporzionale alla sua funzionalità: avere tanti contatti o follower non significa avere instaurato rapporti di valore, anzi, più il network è grande più è contaminato da collegamenti superficiali resi invisibili dalle dinamiche delle piattaforme online.
Sparire dalla visuale dei contenuti che scorrono sulle timeline è il pericolo più grande per chi fa personal branding. Se ciò accade, due possono essere le cause: aver creato connessioni con persone non realmente interessate, oppure non aver saputo soddisfare il loro interesse con una comunicazione di valore.
Portare avanti una strategia di personal branding significa alimentare continuamente la rete di contatti con relazioni, collaborazioni e condivisioni di interessi, valori e punti di vista. L’obiettivo prioritario deve essere quello di sviluppare rapporti autentici e duraturi che rappresentino efficaci opportunità di crescita.
Oggi un personal brand non esiste senza la capacità di aggregare e mantenere attiva una community; in questo, i nuovi media sono di grande aiuto e il loro uso strategico è diventato imprescindibile. In particolare, i social network sono uno strumento molto valido per incrementare la visibilità e la web reputation e nutrire le relazioni instaurate. Inoltre, il linguaggio social è diretto e informale quanto basta a creare un clima di confidenza e reciprocità.
Veicolare contenuti di valore che soddisfano bisogni altrui e arricchiscono chi li riceve è una prerogativa per ottenere un seguito costante e fiducioso. In questo modo, chi comunica attrae le persone giuste mostrando competenze e capacità che ne accrescono il giudizio positivo. In ogni caso, se condividere informazioni interessanti e post coinvolgenti con il giusto tono di voce serve a far crescere la propria rete di contatti, ciò che trattiene le persone nella relazione è la personalità e il comportamento di chi c’è dietro.
“Ci sono solo due modi per influenzare il comportamento umano: puoi manipolare o puoi ispirare.” – Simon Sinek
I consigli di Dale Carnegie
Nel 1936 lo scrittore e formatore Dale Carnegie ha scritto il libro Come trattare gli altri e farseli amici, che ha avuto grande risonanza vista l’efficacia dei suoi suggerimenti utili a instaurare relazioni interpersonali di valore. Da allora le circostanze sono molto cambiate, ma i suoi consigli sono sempre validi, soprattutto per chi vuole coltivare rapporti proficui e lasciare agli altri una buona impressione di sé, requisiti indispensabili in una strategia di personal branding. Non è un caso, dunque, che il libro sia stato rieditato nel 2011 con il titolo Come trattare gli altri e farseli amici nell’era digitale.
Oggi, infatti, la comunicazione avviene più online più che di persona, ma una cosa che di sicuro non è cambiata: il successo personale si raggiunge solo se si ottiene fiducia dagli altri. Ecco perché i consigli dell’autore sono tutt’ora preziosi per capire come relazionarsi con gli altri anche attraverso l’uso dei media digitali.
In un contesto dove la maggior parte delle persone è concentrata su come apparire al meglio, si distingue chi mostra una sincera predisposizione nei confronti degli altri.
Nell’era digitale molte forme di comunicazione online hanno fini di business; in un contesto così competitivo sono soprattutto i rapporti personali che fanno la differenza. Dale Carnegie è convinto che il successo inizi dalla relazione. Gli spunti che offre permettono di elevare la semplice connessione tra persone a un rapporto fecondo di opportunità per la crescita del personal brand. Le pratiche suggerite aiutano, per esempio, a trasformare le conversazioni online in un dialogo prolifico, oppure a scegliere con cura gli argomenti da pubblicare in modo che risultino interessanti o, ancora, a coinvolgere l’interlocutore facendo presa con le parole giuste.
I principi di Dale Carnegie sono validi ancora oggi sia per chi ha fini di personal branding sia per chi desidera instaurare relazioni empatiche e autentiche, che vadano oltre semplici connessioni tra persone. In conclusione, l’elenco dei suggerimenti dal libro dell’autore:
- Non criticate, non condannate, non recriminate.
- Siate prodighi di apprezzamenti onesti e sinceri.
- Suscitate negli altri la vostra stessa volontà.
- Interessatevi sinceramente delle altre persone.
- Sorridete.
- Ricordatevi che per una persona il suo nome è il suono più importante e più dolce in qualsivoglia lingua.
- Siate buoni ascoltatori. Incoraggiate gli altri a parlare di se stessi.
- Parlate di quello che interessa agli altri.
- Fate in modo che gli altri si sentano importanti, e cercate sempre di ottenere questo risultato con la massima naturalezza e sincerità.
- Il modo migliore per avere la meglio in una discussione consiste nell’evitarla.
- Mostrate rispetto per le altrui opinioni. Non dite mai: “Lei ha torto!”
- Se avete torto, ammettetelo subito e spassionatamente.
- Cominciate sempre col mostrarvi amici.
- Fate in modo che i vostri interlocutori chiacchierino quanto vogliono.
- Date agli altri la sensazione che siano stati loro per primi ad avere l’idea giusta.
- Cercate onestamente di vedere le cose dal punto di vista del vostro interlocutore.
- Siate comprensivi nei confronti delle idee e dei desideri altrui.
- Fate appello ai motivi più nobili.
- Drammatizzate le vostre idee.
- Lanciate una sfida.
- Iniziate sempre con le lodi e l’apprezzamento sincero.
- Richiamate l’attenzione sugli errori altrui in maniera indiretta.
- Parlate dei vostri errori prima di sottolineare quelli altrui.
- Fate domande invece di impartire ordini diretti.
- Fate in modo che l’altra persona salvi la faccia.
- Lodate ogni più piccolo progresso. Siate calorosi nell’approvazione e prodighi di lodi.
- Date agli altri l’impressione di avere una reputazione da difendere.
- Usate l’incoraggiamento. Mostrate quant’è facile correggere gli errori.
- Fate sì che l’altra persona sia felice di fare quanto le suggerite.
Punti di vista