Il modo di agire di un designer deve essere sempre intenzionale. Vediamo quali sono le principali regole da conoscere per produrre una comunicazione visiva più consapevole ed efficace.
Design
La percezione è realtà – Parte 2
Per essere compresi, i prodotti di design e comunicazione devono trasmettere messaggi oggettivi. Ma se la percezione è legata a processi cognitivi di natura personale, com’è possibile farlo?
La percezione è realtà – Parte 1
Che relazione esiste tra realtà e percezione? È più importante l'essere o l'apparire? Chi si occupa di comunicazione e design dovrebbe saper cogliere le differenze, sempre ammesso che ci siano…
Dal caso nasce il caos
Causalità e casualità sono scritte in modo simile, ma hanno significati molto diversi. Si può scegliere dove mettere la “s” e cambiare così il senso delle parole e di ciò che rappresentano.
Il kansei e la progettazione emotiva
Realizzare un design innovativo oggi dipende sempre meno dalle caratteristiche tecniche e dagli aspetti funzionali del prodotto. A fare la differenza è il fattore emozionale.
Qualsiasi colore purché sia nero
Il nero imprime forza e vigore al progetto grafico, esprime l’idea di fascino, eleganza e raffinatezza, è ideale per comunicare brand e prodotti di lusso. Niente male per un non colore!
Struttura dei contenuti web: semantica, SEO e accessibilità
In una pagina web ogni elemento ha una specifica funzione che il progettista deve rispettare. A beneficiarne saranno i browser, i motori di ricerca e le tecnologie assistive, ma prima di tutto le persone.
Naming e fonosimbolismo
Un brand name efficace rispetta i criteri di idoneità sonora e sfrutta il simbolismo fonetico per supportare l’identità di marca. Il punto di partenza è l’analisi fonosimbolica.
Correzioni ottiche nella progettazione dei caratteri tipografici
Nel type design le apparenze contano. Per questo, quando si disegnano le lettere, il rigore geometrico cede il passo alla percezione visiva e alla sensibilità del progettista.
Impaginare con la simmetria dinamica
Un buon progetto grafico segue regole precise anche quando sembra non esserci un ordine. E se parliamo di impaginazione, tutto inizia con una suddivisione armonica dello spazio disponibile.